Si è confermata come sempre un grande successo la 52esima edizione del Vinitaly, la kermesse dedicata al mondo del vino, un appuntamento che si è tenuto presso la fiera di Verona dal 15 al 18 aprile.
Con oltre 4.380 espositori, circa 130 in più rispetto al 2017, e con 36 paesi esteri (dati diffusi dall’ufficio stampa Vinitaly).
Questa meravigliosa e storica città, con i suoi profumi e sapori, riesce sempre a coinvolgere sempre di più migliaia di visitatori, appassionati dal vino e affascinati dai tanti monumenti storici e d’arte.
Un appuntamento che dà lo spunto per degustare i tantissimi pregiati vini italiani ed esteri, che si apprezzano sempre di più nel nostro mercato.
Si sottolinea questo buon rapporto con i tanti produttori esteri che investono nel nostro paese con grande entusiasmo, contribuendo a dare una buona spinta alla nostra economia.
Dopo una lunga giornata di lavoro passata in fiera, tra tanti appuntamenti e degustazioni, si può visitare il fuori salone che si svolge nel centro storico della città di Verona; tantissimi gli svaghi, dai ristoranti pregiati, alle tante locande con cucina locale, e tanti concerti e musica dal vivo.
Per i visitatori e turisti che possono permettersi del tempo a disposizione, non dimenticare di visitare la bellissima Vicenza, che dista solo 50 km ed è raggiungibile comodamente in auto o in treno. Questa splendida cittadina, dal 1994 dichiarata Patrimonio Universale dell'Umanità dall'Unesco, è ornata da una maestosa architettura che ne disegna ogni angolo recitando un solo nome: Andrea Palladio.
Si può ammirare alle porte di Vicenza uno dei suoi simboli architettonici più conosciuti, ovvero la casa di campagna Villa Almerico-Capra, detta La Rotonda, famosa per il particolare sviluppo della pianta centrale che si inserisce armoniosamente nella cornice naturale dei Colli Berici; nei pressi del centro storico, il famoso teatro Olimpico, le tantissime chiese, tra le quali da segnalare la chiesa di San Gaetano, la basilica di Basilica di Monte Berico, che accoglie al suo interno preziose opere tra cui la tela con la Cena di S. Gregorio Magno di Paolo Veronese, e tanto ancora
Per passare una nottata e una gita fuori porta prima di rientrare alle proprie abitudini, e per non farsi mancare nulla, non dimenticare di provare la gustosa cucina tipica Vicentina con i suoi piatti pregiati come il baccalà alla vicentina o mantecato e poi il formaggio Asiago DOP, la sua grappa, i vini DOC, il tartufo neri dei Berici, piselli di Lumignano, la soppressa, e tanto ancora. Comunque per tutte le informazioni turistiche potete consultare il sito www.vicenzae.org .
Per concludere un ringraziamento particolare alla Tenuta CAV PEPE, Sig Milena Pepe e tutto il suo staff, AZ. Luigi Reale, Azienda vinicola Rossella Ciccalese, Regione Campania, consorzio vino Chianti, e l’ufficio stampa del Vinitaly.
Arrivederci alla prossima edizione.
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