Si è chiusa con grande successo, dopo quattro giorni, la 50ª edizione del Salone dedicato a vini e distillati; nella splendida e romantica città di Verona si sono festeggiati i 50 anni di Vinitaly, che hanno segnato la storia del nostro paese affrontando molte sfide, e guadagnandosi successi con la qualità eccelsa dei vini Italiani.
Quest’anno è doveroso portare all’attenzione dei nostri lettori un curioso e divertente particolare: il vino al femminile, ovvero, da quello che ho potuto vedere e scorgere per documentare, sono moltissime donne di diverse età, nazioni, paesi che hanno degustato vini di ogni tipo, con passione e gusto, ed alcune di loro addirittura ne hanno fatto un gradevole abbinamento con il loro look, ad esempio un buon rosé abbinato ad un paio di occhiali da sole, oppure un rosso abbinato molto bene ad un moderno jeans, una camicia abbinata ad un fresco prosecco e cosi via. Questo è molto gradevole e divertente da osservare ed assaporare in un contesto come il Vinitaly, da sempre ospitale per eccellenza.
Difatti il vino è cultura, passione, colore, calore, arte, moda, costume, insomma un ingrediente della vita che ci tiene uniti da sempre, e speriamo sempre meglio e ancora più, citando una nota frase di Galileo Galilei , Il vino è un composto di umore e luce.
Ed è proprio anche questa riflessione che ci fa comprendere l’importanza del vino, e dei produttori onesti che lavorano nel settore per garantire un prodotto eccellente esportato in tutto il mondo.
In conclusione è doveroso fare un sincero ringraziamento a tutti gli operatori: Azienda Cavaliere Angelo Pepe, Milena Pepe e tutto il suo staff, azienda cantine Luciani, Vini classici Chianti, azienda vinicola , Franco Pacenti.Che hanno dato vita a questa speciale edizione 2016, arrivederci alla prossima edizione
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