Attesissimo appuntamento con eccellenze del gusto provenienti da ogni parte d’Italia, si è svolta anche quest’anno, per la sesta volta consecutiva, la rassegna “GOLOSARIA”, dal 5 al 7 novembre a Milano, presso l’Hotel & Convention Melià, organizzata dal Club Papillon, movimento dei consumatori fondato dal giornalista Paolo Massobrio, anima, insieme al collega Marco Gatti, di questa importante ed esclusiva manifestazione.
Negli ampi eleganti spazi del Melià, tovano posto più di 100 espositori, con centinaia di prodotti in assaggio e la esclusiva enoteca curata dal sommelier Fabio Scarpitti, che offre in degustazione i 100 vini migliori d’Italia, selezionati dai due giornalisti.
Le specialità alimentari spaziano in tutti gli ambiti della incomporabile varietà delle produzioni italiane, dai salumi alle carni, dai formaggi alle farine, pasta e riso, dai dolci e cioccolato, ai gelati, alle confetture e miele, dai prodotti ittici all’olio, al caffè.
Sarebbe impossibile qui elencare anche solo per sommi capi tutte le sorprese e le sfiziosità che ci si trova davanti, molte delle quali costituiscono anche per noi che in Italia viviamo una novità ed è affascinante e stimolante scoprire l’infinità di gusti e sapori che l’esperienza, la tradizione e la fantasia dei numerosissimi produttori qui rappresentati riescono ad offire. Citiamo allora solo alcuni degli assaggi che ci hanno deliziato il palato lungo il percorso tra i grandi tavoli allestiti su tre piani.
Ecco allora i “Prosciutti San Marino”: Il Tartufato con tartufo intero, il Fornacino alle erbe aromatiche; le tagliatelle ai mirtilli e le lasagne pizzoccherate dell’Arte della pasta di Sondrio; le alici intere piccanti o all’origano della Calabraittica Oroazzurro; il lonzino al vin santo e la soppressata agli agrumi della norcineria Falaschi di San Miniato; la “tuma dla pietra” di Carlo De Clat con la sua originale, caratteristica forma a parallelepipedo; il “brodo di giuggiole” dell’az. agricola Si.Gi. di Macerata; il formaggio alla birra delle fattorie Fiandino di Cuneo; i tortelli di trota, di caprino e di mostarda di zucca del pastificio Anna Maria Boni di Sabbionata; i “nocciolini di Chivasso” della pasticceria Bonfante; il miele di tarassaco e di rododendro dell’Apicoltura Margherita dal Piemonte; i cioccolatini alla crema di limoncello che coniugano la poesia del limoncello dell’az. agricola Il Convento di Massa Lubrense con l’intensità del cioccolato Barbero di Asti; i “dolci di Giotto”, peccati di gola che ci piacciono particolarmente perché, prodotti dai detenuti del carcere di Padova, contribuiscono al programma di reinserimento sociale di questi pasticceri d’eccezione.
Uno spazio ricco di documenti fotografici ci ricorda l’appuntamento annuale a Moncalvo, con la storica fiera dedicata a sua maestà “il bue grasso”, in calendario per i primi di dicembre.
Una piccola presenza straniera è rappresentata dal “paniere” di “Ungheria golosa”.
Una menzione particolare va all’articolata rassegna dei vini “top hundred”: ben 21 regioni italiane, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, contribuiscono con le loro produzioni d’eccellenza alla compilazione di questa pregiata classifica; il solo Piemonte, così come la Toscana, annovera ben 21 etichette!
Un aspetto interessante di questa manifestazione è costituita anche dagli approfondimenti legati ai piatti del territorio e della tradizione italiana, gli “show cooking” che si svolgono nelle tre giornate del salone: l”Officina della pizza”, “Il Pan dei Toni dal nord al sud” che ci fa scoprire, a fianco del panettone classico, quelli più creativi al moscato o alla manna, dalla Sicilia, “La cultura degli avanzi nella tradizione milanese”, nel quale il cuoco Matteo Scibilia, presidente dell’Associazione cuochi della Lombardia, ci guida sulle orme di quella vecchia saggezza popolare che, dalla lavorazione di un prodotto, sapeva valorizzare tutto, dando vita a piatti di stupefacente creatività.
Ci piace ricordare che questa manifestazione, che si fregia del patrocinio del Ministero per le Politiche Agricole, Ambientali e Forestali, della Regione Lombardia e di Provincia, Comune e Camera di Commercio di Milano, avrà una nuova originale edizione nei primi due week end di marzo 2012 nel Monferrato, terra ricca di storia e di castelli, che, per l’occasione, apriranno le loro porte per una sorta di “festival itinerante” all’insegna del buon gusto e della cultura.
M.C. |