La scorsa estate, in collaborazione con l’Istituto Fondazione di ricerca Cima di Savona, sotto la direzione della Dott .sa Aurelie Moulins e la sua équipe, mi sono imbarcato a bordo della motonave Victoria della Corsica Ferries, per seguire lo svolgimento di una sessione di monitoraggio dei cetacei.
Lungo un tratto di mare, partendo dal Porto di Vado Ligure, fino a Bastia in Corsica, andata e ritorno, grazie ad un gruppo di giovani ricercatori specializzati nello studio vita dei cetacei -balenotteri e delfini - ho seguito lo svolgimento di una giornata tipo, osservando il lavoro che questo gruppo affiatato di giovani ricercatori svolge per il monitoraggio e la salvaguardia delle specie, la loro vita, salute, il rapporto con i vari pescherecci, le condizioni del mare, ecc.
Dopo attese di ore, appostamenti a prua, lunghi turni e cambi di guardia, solo quasi al termine della giornata ho visto con i miei occhi degli spruzzi marini di balenottere e delfini, emergere a circa 20 metri dalla prua, sotto il ponte di comando: una grande emozione, che ti riporta all’ infanzia, creando una poesia che si sposa con il cielo e l’azzurro del mare, che coinvolge sempre i presenti, come ci racconta Alberto un giovane studente-ricercatore; non è per niente facile avvistare questi mammiferi, si rischia di passare intere giornate senza alcun esito, spesso sotto il sole e con il vento forte, ma per fortuna in questo caso è andata bene, così, dopo aver redatto i rapporti di giornata e le varie statistiche, a turno si fa una pausa pranzo nel ristorante della motonave Victoria, dotata di ogni confort, ottima cucina e comode cabine per i passeggeri che devono raggiungere le loro mete.
Dopo una breve visita a Bastia (Corsica) ,ammirando il vecchio porto, la Place San Nicolas, le strade tipiche e la passeggiata sul mare, si ritorna alla meta di Savona, vedendo ancora i ricercatori scrivere in modo dettagliato i loro rapporti, con le varie percentuali e statistiche relative allo svolgimento del monitoraggi
La presenza dei ricercatori a bordo dei traghetti di Corsica Ferries e Sardinia Ferries non è casuale,
ma fa parte di un progetto di collaborazione tra la compagnia e diversi istituti di ricerca, sia italiani
che francesi, tra cui l'Università di Sassari. La collaborazione coordinata da ISPRA (Istituto
Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), iniziata nel 2007, ha già portato a risultati
interessanti. Per lo stesso scopo, quest'anno sono pervenuti contributi anche da parte della sezione francese del santuario PELAGOS. Il monitoraggio proseguirà per tutta l'estate su sei differenti tratte: Tolone–Aiaccio, Nizza-Calvi, Savona-Bastia, Livorno-Bastia, Livorno-Golfo Aranci e Civitavecchia-Golfo Aranci.
Una buona ragione in più per salvare i cetacei ed i delfini che popolano i mari del Mediterraneo;lo ribadisce la Dott. sa Aurelie Moulins, che insieme ai suoi collaboratori lotta da anni per aiutare questi splendidi amici mammiferi, a vivere in armonia con l’uomo e il mare, il tutto reso possibile anche grazie alla partecipazione di Corsica Ferries, del Comandante ed il suo staff, che danno assistenza all’ istituto Cima in modo del tutto gratuito, per la tutela dell’ambiente marino e di chi lo popola: questo deve essere sempre ricordato da tutti noi perché il rispetto del mare e della terra è fondamentale per la conservazione di tutte le specie. Da segnalare infine che i mari della Liguria e della Corsica costituiscono aree protette fin dagli anni '90, per la salute e tutela dei cetacei, di cui si trova un’altissima concentrazione: con tanta passione ed un po’ di fortuna è possibile avvistarli ed avvicinarli, non solo per scopi scientifici ed ambientali ma anche per simpatiche e divertenti escursioni turistiche alla scoperta di questi amici del mare. |