Sabato 16 e domenica 17 luglio, come annunciato nel programma, si è dato il via alla Veleggiata 2° Trofeo isole di Notte 2011, grazie al gruppo dell’Assonautica di Savona, che ha organizzato questa regata in notturna per condividere un’esperienza di festa in mare.
Presenti 7 imbarcazioni, tra i 6 ed i 15 metri, con i vari equipaggi e tutte in regola con la strumentazione di bordo; alle 15,30 si parte dal golfo di Bergeggi, per poi circunnavigare l’isola della Gallinara, passando per la costa, per poi tagliare il traguardo a notte inoltrata su Bergeggi.
Così comincia l’avventura a bordo di queste splendide barche a vela, in grado di affrontare le tante intemperie del mare, dotate di ogni confort: frigoriferi, fornelli, stufe e sofisticate strumentazioni di bordo, e poi tanta saggezza ed esperienza di tutto l’equipaggio, per rimanere intere giornate e nottate, per veleggiare in sicurezza ed armonia.
Dal mio punto di vista, posso fare un breve racconto di bordo grazie all’ ospitalità della barca vela
Fylla di Gianfranco Gaiotti e sua moglie Manuela: dopo aver lasciato il porto di Savona, si spengono i motori e si spiegano le vele, la sirena dà il via alla partenza per questa regata che comprende nel totale circa 40 Mg. Le condizioni meteo iniziali sono buone, parzialmente nuvoloso, forza del vento di 12/13 nodi proveniente da SUD OVEST, con onda tra 0.8 ed 1 metro, niente male per cominciare questa avventura, a bordo l’equipaggio è composto da 3 elementi: il comandante Gianfranco, Manuela al timone, e il nostro prezioso randista Michele che ha il compito più duro e faticoso di orientare le vele a seconda della spinta del vento e la forza del mare, ma è fondamentale ricordare che tutti i membri dello staff devono essere concordi sulle scelte di azione, nel più breve tempo possibile, parliamo di “pochissimi secondi”; in effetti quello che mi ha più colpito in questa regata, oltre ad aver avuto la fortuna di veleggiare in questo splendido tratto di mar Ligure, è la capacità di questi velisti di prendere decisioni immediate e di comune accordo, con soli gesti, sguardi quasi comunicassero con il solo pensiero, che poi è favorito dal silenzio del mare ed il frangersi delle onde: tutto questo è fondamentale per il risultato finale di una qualificazione, la vittoria oppure la sconfitta.
Così come nella vita, anche in mare si impara molto, basta un calo del vento, un po’ di bonaccia, ed ecco che ti ritrovi fermo, magari per ore intere non accade nulla e ci si ristora con ottima focaccia e buon vino.
Arrivando quasi verso Albenga, dopo lunghe attese, ecco il premio, un avvistamento di delfini: per qualche minuto si affiancano a prua della Fylla giocando e saltellando, regalandoci una bellissima emozione, donandoci maggiore carica per continuare il nostro viaggio lungo la costa Ligure.
Verso sera il vento comincia ad incalzare ( circa 20-25 nodi da SSW) costringendo i vari equipaggi a cambi di vele e manovre forzate per poi giungere verso le 20 all’isola della Gallinara, nel seguente ordine: Escape e Vitamina affiancate, a seguire Roby e 14, Circe , Fylla.
Girata l’isola, il vento sostenuto soffia tra il gran lasco ed il traverso delle barche,la regata procede il suo percorso, e le barche che si trovano nelle posizioni di vantaggio guadagnano circa 10 nodi
regalando agli equipaggi velocità scivolando sulle onde diventate sempre più compatte.
Così a Bergeggi taglia il traguardo in tempo reale alle ore 22,33 Escape di Bisazza e Motta, alle 22,35 Roby e 14 di Schieroni, seguito alle ore 22,43 da Circe di Nasuti, alle ore 22,57 da Vitamina di Zelano e alle ore 23,35 da Fylla di Ghiotti.
Per concludere questa lunga regata, che ha messo tutti a dura prova, si fa rientro al porto di Savona, intorno alle 2,00 del mattino, stanchi, provati ma felici di aver partecipato e vissuto il mare con gioia e grande passione. La premiazione è avvenuta presso L’Assonautica di Savona con un “apericena” per tutti i soci. Un ringraziamento particolare alla Capitaneria di porto di Savona ed Alassio, e tutti i collaboratori, per la buona riuscita della manifestazione; un arrivederci alla prossima. |