 Ha aperteti i battenti la 10° edizione di Euroflora, la fiera internazionale dei fiori che si tiene a Genova.
Con 430.000 visitatori Euroflora 2011 si conferma l’esposizione internazionale di riferimento per il florovivaismo. “Un risultato positivo in un periodo di crisi” sottolinea Paolo Lombardi.
La 10^ Euroflora - presentata in Fiera a Genova da giovedì 21 aprile a domenica 1° maggio ha
riscosso unanimi giudizi positivi per la qualità del progetto espositivo e per il fascino del prodotto.
Le presenze durante gli undici giorni di esposizione sono state 430.000. In un quadro economico di
prolungata crisi, che ha impatti su tutti i grandi eventi di pubblico.
Molto emozionate vedere queste opere d’arte floreali, forme geometriche, ed essenze di profumi.
Coinvolgere il pubblico presente arrivato da ogni parte del mondo, difatti il flusso e stato ottimo in tutte le giornate, con l’eccezione dei giorni di sabato e domenica di Pasqua, che è
coincisa per la prima volta con l’esposizione Genovese.
Grazie alla presenza di 800 aziende florovivaistiche, provenienti da 19 Regioni italiane e da 16 Paesi
esteri, all’organizzazione di 500 concorsi tecnici ed estetici, e a 126 eventi, (convegni, workshop, visite
dall’estero di delegazioni di operatori e di istituzioni), Euroflora si conferma l’esposizione del circuito
delle Floralies europee di maggior dimensione e rilievo qualitativo, con prospettive molto promettenti
per il progetto di edizione straordinaria del 2015, coincidente con l’Expo di Milano.
 Il nuovo concept della 10^ edizione ha centrato tre obiettivi: riqualificazione del prodotto espositivo,
completa riprogettazione organizzativa dell’evento (anche in rapporto alla città), aumento della
risonanza internazionale e della visibilità tra gli addetti ai lavori, con il riavvicinamento dei grandi
vivaisti privati, affermano il Presidente di Fiera di Genova Paolo Lombardi e l’Amministratore
Delegato Roberto Urbani.
Pertanto si è potuto ammirare ampi spazi espositivi quasi in riva al mare, che hanno ospitato stand di varie regioni tra qui il Piemonte, con le loro creazioni i vivaisti di Cuneo, vogliono rappresentare l’ambiente sotto tutti gli aspetti, La montagna, la collina e la pianura…
Una terra di confine tutta da scoprire, un insieme unico di paesaggi, di profumi da respirare, Cuneo è una provincia da godere in tutti i sensi. Lontano dal tripudio di colori e fiori domina il Monviso, il Re di Pietra, ai suoi piedi rilievi silenziosi e selvatici e il verde rigoglioso dei boschi: betulle e faggi, pietre assolate, fiori di montagna, erbe aromatiche e tronchi resinosi.
Un susseguirsi di dolci colline riscaldate da pregiati tappeti di vigneti e noccioleti che si vestono di nuove tonalità a ogni stagione. Ruscelli che scorrono fino a valle, affiancati da antichi olmi e iris colorati fra grandi distese di un verde brillante. Una natura semplice e intensa.
“Sono sei le aziende associate della provincia Granda che espongono ad Euroflora” spiega Livio Piumatto, presidente per la zona di Cuneo. E il loro successo è stato tangibile: in totale le medaglie sono addirittura sette: quattro d'oro e tre d'argento: solo per citarne alcune
Oro 1 – Per la più originale ed artistica realizzazione di un Giardino Ecologico in cui si evidenziano il rispetto e il recupero dell’acqua e delle altre risorse naturali, notevole per effetto decorativo e per soluzioni tecniche.
Argento 1 – Per la miglior presentazione di un gruppo di Betulle.
Un elogio particolare va all’ espositore Pugliese CARAMIA PASQUA, con i suoi di Ulivi Secolari, Piante e Giardini di ogni genere,lastre della Grecia e Albania, ammirevole la riproduzione dei Trulli, e L’olivo ultramillenario all’interno dello stand Euroflora, che lo vede vincere il secondo premio in questa edizione.
Un bilancio dunque in positivo per le aziende espositrici, in modo particolare per l’Italia, che gia si accingono a rappresentare i loro prodotti in altre fiere del settore. |
